La foresta incantata, Marc Chagall - Psicoanalisi, psicologo Milano Pavia

Psicoanalisi


Super-io e pensieri inconsci rimossi

Il cosiddetto “Super-io” (una delle tre istanze psichiche concettualizzate da Freud, vedi anche Es, Io e Super-io) è un importante fattore che determina la formazione di pensieri inconsci “rimossi” (pensieri in qualche modo dolorosi che sono stati allontanati dalla vita psichica e permangono in uno stato, per così dire, di separatezza rispetto agli altri contenuti della mente. Vedi anche Cosa si intende con inconscio?). Il Super-io ha aspetti perlopiù inconsci. Ma cos'è esattamente e come si forma?

Fin da piccoli gli esseri umani apprendono una serie di “informazioni” – implicite o esplicite, familiari e culturali – relative a valori, prescrizioni morali, imperativi, ciò che si fa e ciò che non si fa, ciò che si dice e ciò che non si dice, ciò che si può avere e ciò che non si può avere o si può avere solo in un secondo momento.
Il mondo psichico infantile – istintivo, pulsionale, orientato all'azione diretta (il pianto, il sorriso, il movimento, in reazione a stimoli spiacevoli o piacevoli) e alla ricerca della gratificazione immediata – viene ben presto a contatto con le norme sociali del mondo a cui il bambino appartiene. È in questo modo che, negli anni, si forma il Super-io, depositario di tali norme.
Il Super-io ha diverse funzioni positive: aiuta, appunto, a orientarsi nel mondo delle relazioni e, in tal modo, protegge da conflitti esplosivi con gli altri. È alla base della coscienza morale e della formazione di ideali. È di stimolo a impegnarsi per raggiungere obiettivi futuri.

Ma – limitando impulsi, desideri, azioni “istintivi” – il Super-io sacrifica anche una parte della vita psichica, quella appunto pulsionale, volta alla gratificazione immediata. Ciò è inevitabile e provoca conflitti interiori fra emozioni e desideri da una parte e norme e divieti dall'altra. Tali conflitti creano a tutti delle difficoltà, che ognuno si gestisce bene o male nel corso della vita con “compromessi” di vario tipo, consci o inconsci. Infatti spesso accade che l'Io si schieri, in un certo senso, con il Super-io, facendo sì che ciò che è ritenuto da esso inaccettabile diventi inconscio (con un processo, anch'esso inconscio, detto di “rimozione”) e causando così la formazione di pensieri inconsci rimossi. Come detto altrove (vedi Cosa si intende con inconscio?), tutti hanno pensieri inconsci rimossi.

Problemi maggiori insorgono quando il Super-io è eccessivamente severo, rigido, intollerante nei confronti di emozioni e desideri, che rimangono inconsci e in stato di notevole “sofferenza”. In tal caso i pensieri inconsci rimossi possono dare origine a sintomi e disturbi psicologici o psicosomatici di varia natura. Anche mettere a fuoco l'attività “nociva” del Super-io e la rimozione attuata dall'Io è compito dell'analisi.



© Riproduzione riservata - 10 Ottobre 2014